Castello di Avise
Il Castello di Avise si trova nel comune di Avise ed è stato fatto erigere nel 1492 da Boniface d'Avise o Rodolphe d'Avise, appartenente a una lunga famiglia che ha mantenuto il possesso della struttura nel corso dei secoli. Alla fine del dominio degli d'Avise, il castello passò ai Bianco di San Secondo che, nel 1798, lo cedettero a privati.
Il Castello di Avise è ben conservato ed è più simile a una casaforte che a un vero e proprio castello. La struttura è arricchita da una torre quadrata, leggermente più alta del resto dell'edificio, con eleganti caditoie decorate con motivi gotici. La facciata è caratterizzata da finestre geminate del XVI secolo, spesso incorniciate da inserti lapidei antichi che conferiscono un notevole effetto architettonico.
Secondo le osservazioni del geologo Francesco Prinetti, la facciata del castello è composta da esemplari delle tre principali famiglie di rocce presenti nel territorio: i marmi oceanici, i gneiss e le anfiboliti. Gli elementi decorativi, come le porte e le finestre, sono realizzati con marmi e calcescisti, conferendo al castello un'atmosfera di grande prestigio.
La porta d'ingresso della torre è ornata dagli stemmi della famiglia scolpiti e dal motto "Qui tost Avise tard se repent", mentre nel resto del castello sono evidenti le varie fasi costruttive e le modifiche apportate nel corso dei secoli. Alcuni passaggi sono stati murati, mentre altre finestre sono state aggiunte per aumentare la luminosità degli ambienti e adeguarsi ai cambiamenti negli usi nobiliari nel corso del tempo.
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